mercoledì 19 agosto 2015

Tutti i colori della natura!

https://www.facebook.com/CookingCri
Ed eccomi qui, dopo un tempo lunghissimo durante il quale non ho pubblicato neppure una nuova ricetta sul blog.
Lo so, lo so, vi chiederete dove sono andata a finire. In effetti, in nessun posto diverso dal solito, ma ho avuto molto da fare perché ho dedicato (quasi) tutto il mio tempo alla pubblicazione di un romanzo (di cui trovate il link nella colonna a destra). E anche se questa è un'altra storia, ha monopolizzato la mia esistenza.
Certo, in questi mesi ho anche cucinato, sperimentato, creato, ma non sono riuscita a fotografare le ricette come avrei voluto, così mi sono accontentata di scattare le immagini con lo smartphone e le ho pubblicate via via sulla pagina Facebook collegata al blog.

A proposito, vi piace il collage dei miei piatti pieni di colore?

Pubblicare sulla pagina Facebook è molto più semplice e rapido, e mi permette di mantenere una certa costanza e di condividere, oltre alle mie ricette, anche qualche notizia interessante pescata nella rete. Per il momento vi invito a seguirmi lì, nell'attesa di riprendere a pieno ritmo la pubblicazione qui sul blog!

La cucina di CookingCri vi aspetta!

PICCOLA NOTA  Le mie ricette sono sempre naturali, vegane e spesso di ispirazione macrobiotica. La ricerca dell'equilibrio del pasto è una costante che accompagna tutte le mie preparazioni.

domenica 13 aprile 2014

Un amore di (veg)formaggio

Questa volta non è una ricetta, ma un racconto a trovare spazio su CookingCri.
Sì, perché l'iniziativa di ErbaViola è davvero bella, come è bello e interessante il suo blog.
Morale della favola, una piccola storia l'ho scritta appositamente per partecipare a questo giveaway che mi piace molto e che si intitola profeticamente #unlibroseminaidee.
Nessuna foto per l'occasione, solo emozioni e fantasia.
http://www.erbaviola.com/2014/04/11/giveaway-formaggi-veg-un-libro-semina-idee-2.htm
Un amore di (veg)formaggio
Lui mi manca, però non torno indietro. La passione, seppure culinaria, non si dimentica.
Così inizio a cercare, studiare, sperimentare. All'inizio sfoglio libri, ma non c'è nessuna traccia di una ricetta che gli assomigli. Le prime scarne informazioni le trovo con fatica su internet in un periodo in cui non è ancora così facile reperirle. Molte cose devono ancora accadere. Ci penso e ripenso. Replicare il suo sapore con una materia prima completamente differente non è una sfida semplice, ma ci voglio provare.
Ora ho tutto: tofu, miso, tempo, pazienza, curiosità. 
La ciotola accoglie gli ingredienti miscelati insieme con decisione e con cura. L'alchimia fermenta lentamente sul ripiano della cucina. Passa un giorno. Sollevo la pellicola e rimescolo con dolcezza il morbido composto in trasformazione. Ne passano due. Risollevo la pellicola e annuso il profumo intenso che sale vagamente acre mentre si risveglia in me il ricordo della stagionatura. L'olfatto convinto propone al palato l'assaggio e il gusto, finalmente appagato, assapora un sentore piccantino e intrigante.
È proprio lui, il mio primo (veg)formaggio, ed è amore al primo boccone!

giovedì 13 marzo 2014

Torta di pere e fichi secchi

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Torta di pere e fichi secchi
con nocciole tostate e cannella
Oggi vi propongo la ricetta di una torta semplice e un po' rustica che può risolvere  egregiamente la colazione mattutina o la merenda pomeridiana. Nonostante non vi sia zucchero aggiunto, risulta molto dolce grazie alle presenza delle pere e dei fichi secchi.
Mi raccomando, per avere un buon risultato scegliete delle pere ben mature!
Il sapore delle nocciole aggiunge all'impasto una nota particolare e, avendo l'accortezza di non tritarle troppo, anche la loro consistenza granulosa rende la torta piacevole da mangiare.
In sottofondo, l'aroma intenso della cannella vi avvolgerà e lascerà anche la casa profumatissima, ma se non gradite questa spezia, potete ometterla e il risultato non ne soffrirà troppo.
Come in tutte le ricette, potete variare il tipo di farina: io l'ho fatta anche con la farina di segale al posto di quella di farro e un'altra volta ho ridotto un po' la semola e ho aggiunto la stessa quantità di farina di riso. L'importante è che la farina sia integrale e biologica.
Vi è venuta voglia di provarla? Non ve ne pentirete!
Con le dosi che trovate qui sotto otterrete una torta da 24 cm di diametro. Io ho usato la mia tortiera storica, vecchia e un po' malandata, ma sempre pronta, foderata con carta da forno inumidita e ritagliata su misura.

PICCOLA NOTA 
Le nocciole sono un vero dono del bosco. Una volta tostate sprigionano il loro meraviglioso e inconfondibile profumo che ci invita a consumarle. Come tutta la frutta secca, sono molto ricche di lipidi, proteine e vitamine, in particolare di vitamina E e di vitamine del gruppo B. Questi semi sono un vero integratore naturale e il loro consumo moderato non può che giovarci.

INGREDIENTI 
120 g di fichi secchi
2 pere grandi ben mature 
70 g di nocciole tostate 
150 g di farina di farro integrale 
80 g di semola di grano duro
scorza di 1 limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale marino integrale 
1 bustina di cremortartaro
2 cucchiai di malto di riso
3 cucchiai di olio evo
170 ml circa di latte di riso

PREPARAZIONE
Tagliare a piccoli pezzetti i fichi secchi e metterli da parte in una ciotola.
Pulire e tagliare a cubetti le due pere mature e metterle da parte in una ciotola.
Con l'aiuto di un tritatutto, tritare non troppo finemente le nocciole tostate e metterle da parte in una ciotola.
Foderare la tortiera con la carta da forno e accendere il forno sui 175 gradi (statico). 
In un contenitore capiente mescolare bene tutti gli ingredienti secchi: la farina di farro integrale, la semola di grano duro, la cannella, il cremortartaro, il pizzico di sale.
Aggiungere le nocciole tritate e la scorza di limone grattugiata e mescolare ancora.
In un altro contenitore, mischiare amalgamandoli bene gli ingredienti liquidi: l'olio, il malto e il latte di riso.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, rovesciare la parte liquida nella parte secca.
Mescolare bene, ma non troppo a lungo, aggiungendo anche i fichi a pezzetti e le pere a cubetti.
Se il composto risultasse troppo asciutto, aggiungere un po' di latte di riso.
Rovesciare il composto nella teglia foderata distribuendolo uniformemente con l'aiuto di una spatola.
Infornare e lasciare cuocere a 175° per 40/45 minuti (la temperatura può variare in base al forno).
Da ricordare: se volete fare la "prova stecchino" va tenuto presente che lo stuzzicadenti non uscirà mai perfettamente asciutto da questa torta per via della presenza della frutta nell'impasto.
Pronta?
Sfornare la torta e aspettare che si raffreddi prima di mangiarla!
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lunedì 11 febbraio 2013

Torta salata leggera

Torta salata leggera con zucchine, 
cipolla rossa e ricotta di soia
So bene che non è la stagione delle zucchine, ma a me piacciono moltissimo e, in un attacco di nostalgia da sapore estivo, l'altro giorno non ho resistito e ne ho comprata una (una sola!). Per bilanciare un poco l'energia espansiva di questo ortaggio, ho pensato di fare una torta salata, in modo che la doppia cottura (prima in padella e poi al forno) mitigasse la componente eccessivamente yin della zucchina consumata in pieno inverno. In questa ricetta, la cipolla rossa dona al composto il suo sapore insieme dolce e acre, mentre la ricotta di soia autoprodotta ha la consistenza perfetta per fare da legante senza appesantire. Infine le spezie in piccole dosi danno la giusta nota aromatica.
E' una torta salata armoniosa e leggera ed è un'alternativa gustosa per un secondo piatto. Può essere proposta anche come antipasto per una cena più impegantiva, anche perché la potete preparare il giorno prima. I sapori si amalgamano e, servita tiepida il giorno dopo, diventa ancora più buona!
E la ricotta di soia? E' una via di mezzo tra il tofu classico (compatto) e il silk tofu (molle) ed è davvero "su misura" per questa ricetta. L'ho autoprodotta il giorno prima della torta a partire da un litro di latte di soia al naturale seguendo la ricetta semplicissima trovata sul blog di Ravanellocurioso e se volete cimentarvi ecco qui il link. Se invece non volete autoprodurla, potete sempre usare il tofu compatto, avendo cura di frullarlo bene fino a farlo diventare cremoso (aiutandovi con l'aggiunta di un po' d'acqua).
Con le dosi che trovate qui sotto otterrete una torta da 24 cm di diametro. Io ho usato la tortiera bassa, quella che di solito si usa per le crostate, foderata con carta da forno inumidita e ritagliata su misura.

PICCOLA NOTA 
Il latte di soia si ricava dai fagioli di soia ed è un ottimo sostituto del latte vaccino. E' un alimento altamente proteico, ricco di grassi insaturi e completamente privo di colesterolo. Se lo si acquista pronto, bisogna fare attenzione che non sia addizionato di sale o di zucchero.

INGREDIENTI 
Per la pasta:
60 g di farina di farro integrale
60 g di farina di segale integrale 
50 g di farina di riso integrale
1 presa di timo secco triturato finemente
1 pizzico di sale marino integrale 
1/2 bustina di cremortartaro
4 cucchiai di olio evo
acqua
Per la farcitura:
1 zucchina grande
1/2 cipolla rossa grande
1/2 cucchiaino di curcuma
1 grattata di pepe nero
1 pizzico di sale marino integrale
olio evo
1 tazza di ricotta di soia
2 cucchiai di lievito alimentare
1 grattata generosa di noce moscata
1 cucchiaino di pasta di umeboshi

PREPARAZIONE
In una ciotola capiente mischiare le tre farine, il sale, il timo, il cremortartaro, l'olio e tanta acqua quanta basta per ricavare un impasto compatto, ma plasmabile. Formare una palla e riporla in frigorifero a riposare.
Tagliare la zucchina a cubetti e la cipolla a fettine e versarle in una padella con un giro d'olio, la curcuma, il pepe, un pizzico di sale e un poco d'acqua.
Fare cuocere coperto, girando di tanto in tanto, fino a quando le cipolle diventano morbide, facendo attenzione che la zucchina rimanga compatta. Spegnere e lasciare raffreddare.
Amalgamare bene la ricotta di soia con la pasta di umeboshi, la noce moscata e il lievito alimentare fino a formare una crema e tenere da parte.
Foderare la tortiera con la carta da forno e accendere il forno sui 175 gradi.
Su una spianatoia infarinata, con l'ausilio di un mattarello, tirare la pasta fino a formare un tondo più grande della base della tortiera, quindi trasferirlo all'interno della tortiera stessa.
Quando le zucchine e le cipolle cotte si sono un po' raffreddate, versare il composto cremoso di ricotta di soia all'interno della padella e amalgamare bene il tutto.
Assaggiare e, se occorre, aggiustare di sale.
Rovesciare il composto ottenuto nella teglia foderata dalla pasta distribuendolo uniformemente, poi ripegare con cura i bordi eccedenti dell'impasto sopra la farcitura.
Infornare e cuocere a 175° per 25 minuti.
Sfornare, lasciare intiepidire e servire a fette.